Pubblichiamo le indicazioni sullo svolgimento delle prove di evacuazione.
La possibilità che si verifichi una situazione di pericolo che renda necessaria l’evacuazione dell’intera popolazione scolastica, o di una parte di essa, dall’edificio scolastico, può manifestarsi improvvisamente e per diverse cause, quali: terremoti, incendi, sospetto o presenza di ordigni esplosivi, ecc.
Per non essere colti impreparati al verificarsi di una situazione di emergenza è necessario porre in atto esercitazioni periodiche attraverso prove di evacuazione. Le esercitazioni saranno suddivise in due prove generali diversificate nel tempo:
PROVA GENERALE
La prova generale coinvolgerà “tutto” il personale presente nel nostro Istituto: alunni, docenti, ata, assistenti tecnici, personale di segreteria, ecc.
I docenti che stanno facendo lezione unitamente agli alunni, al segnale di evacuazione (tre suoni di campanello di cui il terzo prolungato), dovrà eseguire le seguenti procedure:
• Mantenere la calma.
• Interrompere ogni attività didattica.
• L’alunno”APRIFILA” prima di uscire dovrà accompagnare in fila indiana e in silenzio i compagni verso il centro di raccolta.
• Gli alunni dovranno uscire ordinatamente senza correre e senza urtare i compagni; senza urlare e creare confusione.
• Il docente di classe, è tenuto a verificare che tutti siano usciti e chiudere la porta.
• L’insegnante e gli alunni appositamente incaricati, porgeranno aiuto agli eventuali allievi portatori di handicap o difficoltà. Tutto il materiale della classe (zaini, cartelle, libri, cancelleria ecc.) deve essere lasciato in aula.
• Una volta raggiunta l’ area di raccolta, l’insegnante procederà all’appello dei ragazzi.
• L’insegnante deve infatti rimanere con i componenti della classe per la sorveglianza e l’eventuale coordinamento successivo. Al termine dell’esercitazione il docente, coadiuvato dalla classe, compilerà un modulo di evacuazione; il documento sarà inoltre siglato dall’aprifila e dal chiudifila presente in quella giornata.
I docenti di sostegno si prenderanno cura dei ragazzi a loro affidati. In loro assenza saranno accompagnati dagli assistenti.
I docenti che si trovano nei laboratori dovranno raggiungere le aree sicure e seguire le normali procedure esposte.
Gli alunni non presenti in aula ( perché in bagno o altro), dovranno, al segnale di evacuazione, avviarsi all’uscita più vicina.
PERSONALE DOCENTE IN ATTESA DI PRESTARE SERVIZIO
Il personale docente in attesa di prestare servizio e non impegnato nelle classi, quello impiegato in altre incombenze, comunque all’interno dell’edificio scolastico, si renderà disponibile ad aiutare all’esodo le eventuali persone presenti e diversamente abili.
COLLABORATORI SCOLASTICI ( incaricati per l’emergenza )
Il personale ausiliario ai piani dovrà:
• Spalancare i portoni delle uscite di sicurezza anche se dotati di maniglione antipanico;
• Staccare i dispositivi degli impianti di distribuzione del gas, gasolio e dell’energia elettrica;
• Diffondere l’ordine di evacuazione (emanato dal Dirigente Scolastico o da un suo incaricato) secondo lo schema planimetrico appeso affisso in tutti i piani, in tutta la scuola;
• Coordinare tutte le operazioni di evacuazione;
• Effettuare il controllo completo di sgombero ai piani.
CHIAMATA DI SOCCORSO
Contestualmente al segnale di evacuazione, il personale incaricato, dovrà effettuare la chiamata di soccorso al 115 ( nel caso di una simulazione, comunicherà che si tratta di una prova di simulazione di evacuazione).
NORME GENERALI
• Seguire i percorsi d’esodo segnalati nelle planimetrie ai piani e dalla segnaletica di sicurezza .
• Le classi procederanno in modo ordinato verso le vie d’uscita ad esse assegnate (evacueranno prima le classi vicine alle uscite di emergenza e successivamente quelle più lontane).
• Nell’accedere ai corridoi occorre mantenere la destra; nello scendere le scale, è opportuno mantenersi dalla parte del muro, lasciando una via libera per il personale che deve operare al soccorso.
• Non appoggiarsi per nessun motivo ai corrimani delle scale.
• Dirigersi verso le uscite senza tornare indietro, senza soffermarsi nei corridoi e sulle scale e camminare con passo veloce, senza spingere o gridare.
• Non affacciarsi assolutamente e per nessun motivo da aperture, finestre o livelli di quota; seguire le indicazione indicate nelle planimetrie esposte nelle aule, nei corridoi e negli uffici.
Al termine della prova, le classi e tutto il personale su ordine del Dirigente Scolastico o di un suo incaricato, ritorneranno rispettivamente nelle proprie aule e nei propri uffici ordinatamente e in silenzio.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Vanni Mameli